Prosegue il “Sustainability Journey” del Gruppo: pubblicato il terzo bilancio di sostenibilità

Prosegue con la pubblicazione del terzo Bilancio di Sostenibilità il nostro Sustainability Journey, un viaggio che parte dal più antico prodotto di economia circolare – la pelle – un sottoprodotto della filiera alimentare che viene nobilitato attraverso processi produttivi, evitandone lo smaltimento, per dare vita a nuovi prodotti come scarpe, borse o divani che rappresentano l’eccellenza del made in Italy a livello mondiale. 

“Per questa terza edizione del nostro Bilancio di Sostenibilità – commenta la Presidente Chiara Mastrotto – abbiamo deciso, pur senza averne l’obbligo, di sottoporre il documento all’asseverazione di un Ente terzo. E’ una scelta di trasparenza verso i nostri clienti, ma anche un segnale forte al mercato poiché ribadisce la nostra determinazione nel perseguire gli obiettivi ambiziosi che ci siamo dati”.

I risultati relativi all’impegno del nostro Gruppo sui temi della sostenibilità sono declinati sulle tre macroaree Ambiente, Economia, Società e testimoniano i progressi di un piano industriale pensato in maniera strategica e realizzato secondo una logica di medio-lungo periodo.

In campo ambientale si consolidano i risultati conseguiti nel recente passato e si riscontrano novità significative. Tra le conferme si registra il Gold Rating, il massimo riconoscimento della certificazione Leather Working Group, con un punteggio di tracciabilità della materia prima pari a 85/100. Inoltre, continua a essere del 100% la percentuale di approvvigionamento di energia elettrica da fonti rinnovabili certificate.

Confermate anche la Carbon Neutrality di scope 1 e 2 delle 40 collezioni e 1.500 colori di pellami di Express, il nostro esclusivo servizio di pronta consegna, e l’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, il più esteso programma internazionale di cittadinanza d’impresa, con cui testimoniamo la volontà di perseguire uno sviluppo aziendale equilibrato, duraturo e inclusivo. 

Tra le novità, due importanti risultati: il primo è la brevettazione di REVIVA, un materiale che nasce dal recupero degli scarti di lavorazione della pelle. Si tratta di un prodotto rigenerato “zero waste” (senza scarti) che impiega i rifili di pelle finita, altrimenti destinati agli inceneritori, nobilitandoli secondo una logica di economia circolare e di upcycling. REVIVA vanta una elevata possibilità di personalizzazione ed è preferito dai brand, in particolare del mondo fashion, che hanno messo la sostenibilità al centro del proprio percorso industriale.

Seconda novità è il conseguimento della LEATHER STANDARD by OEKO-TEX®, una nuova certificazione ambientale di prodotto indipendente riconosciuta a livello mondiale per pelle e articoli in pelle, che garantisce l’acquisto di prodotti sicuri per la salute delle persone e dell’ambiente.

Sul piano del recupero dei rifiuti registriamo un ulteriore passo avanti, con una percentuale del 98%: una performance di circa il 20% superiore alla media del settore.

Sul fronte dei fornitori è stata avviata un’attività di mappatura con il duplice scopo di verificarne l’effettiva adozione di buone pratiche, in linea con i nostri principi di sostenibilità, e di ottenere una tracciabilità sempre più precisa della materia prima.

Importanti pure i risultati in ambito sociale: oltre il 90% dei dipendenti ha aderito al portale realizzato per gestire il Welfare aziendale, mentre è proseguita l’intensa attività di formazione sui temi della sicurezza e della salute con oltre 4.500 ore erogate e una riduzione del 50% dell’indicatore relativo alla gravità degli infortuni. È stato inoltre siglato un accordo interaziendale con i sindacati volto a favorire una maggior conciliazione tra lavoro e vita privata.

Nel 2022 abbiamo anche conseguito il premio DNA – Difference in Addition, riconosciuto dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, finalizzato a valorizzare progettualità virtuose legate all’inclusione della diversità in azienda. Il riconoscimento è stato assegnato in virtù del nostro progetto di inclusione avviato nel 2018 con l’obiettivo di promuovere un reale processo di integrazione lavorativa e sociale offrendo a persone con disabilità cognitivo-relazionale la possibilità di crescere sia personalmente che professionalmente all’interno dell’azienda. 

In ambito economico abbiamo confermato il grande legame con il territorio nazionale indirizzando oltre il 50% degli acquisti verso fornitori italiani. Sono proseguiti, inoltre, i momenti di networking, confronto e formazione sui temi della sostenibilità realizzati con il mondo della scuola e dell’Università. Anche nel 2022, infine, non sono mancate le iniziative a sostegno del nostro territorio: dalle borse di studio ai figli di dipendenti fino al supporto delle associazioni di volontariato locali attraverso la donazione di mezzi per il trasporto di persone bisognose di cure e assistenza.

“In questo Bilancio di Sostenibilità – aggiunge Chiara Mastrotto – abbiamo anche inserito un capitolo dedicato ai nostri stabilimenti all’estero, perché siamo un Gruppo globale e non possiamo prescindere dall’applicare i nostri principi anche al di fuori del nostro Paese. Come Gruppo Mastrotto abbiamo intrapreso da anni questo percorso, cercando di coinvolgere in maniera sempre più attiva anche i nostri stakeholder attraverso un approccio sistemico che si traduce in un Piano di Sostenibilità di ampio respiro e di lungo periodo che sempre più dovrà coinvolgere tutta la nostra filiera”.