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Gruppo Mastrotto vince il premio Welfarevolution nella categoria “People Caring & Diversity” per il piano di welfare aziendale e il progetto di inclusione lavorativa e sociale

Le iniziative premiate rappresentano la concretizzazione della strategia denominata “People, Next Level” avviata da Gruppo Mastrotto, leader in Europa nel settore conciario, finalizzata a valorizzare al massimo grado il capitale umano dell’azienda.

Arzignano (VI), 31 maggio 2019

 

«Aver realizzato un piano di welfare inclusivo, sostenibile nel tempo, in grado di valorizzare le diversità e di creare valore condiviso, supportando i diversi bisogni della popolazione aziendale in modo concreto e mirato». Con questa motivazione la giuria di Welfarevolution – il premio promosso da Edenred e dedicato ai progetti di Welfare Aziendale più innovativi – ha conferito giovedì 30 maggio al Gruppo Mastrotto, primo gruppo conciario in Europa, il premio nella categoria “People Caring & Diversity”. Il riconoscimento, consegnato nel corso di un evento organizzato presso la Triennale di Milano, ha inteso premiare i progetti di welfare aziendale e di inclusione sociale e lavorativa ideati e realizzati dall’azienda, sottolineando l’attenzione che da sempre Gruppo Mastrotto dimostra nei confronti dei propri lavoratori e del loro benessere. Tra le aziende italiane premiate, che si sono contraddistinte per i loro progetti di welfare aziendale e per i loro interventi nel campo della conciliazione vita-lavoro, anche Tim, Heineken Italia, EY, Brawo e Bofrost.

Si parla molto di welfare aziendale, ovvero di quell’insieme di iniziative volte ad incrementare il benessere dei lavoratori e delle loro famiglie attraverso l’erogazione di beni e/o servizi, al fine di migliorarne la qualità di vita privata e lavorativa. Nel nostro Paese sono sempre di più le imprese che decidono di investire attivamente e continuativamente in questo ambito, generando ricadute positive. Con l’obiettivo di mettere sempre più al centro il proprio capitale umano, accrescendo il benessere individuale dei lavoratori, incrementando il loro coinvolgimento ed il senso di appartenenza all’azienda, Gruppo Mastrotto ha quindi dato vita a un percorso articolato di iniziative di welfare e di responsabilità sociale di impresa che confluiscono in People, Next Level.

 People, Next Level definisce e riassume, infatti, tutte le iniziative ideate e messe in campo dal Gruppo per valorizzare il proprio capitale umano: servizi e benefit per i dipendenti che vanno dai buoni spesa o carburante alle campagne gratuite di vaccinazione; dalla mensa aziendale alle borse di studio per i figli dei dipendenti; dai workshop tematici finalizzati al personal empowerment, al sostegno per le spese destinate all’istruzione; dall’assistenza a bambini, anziani e non autosufficienti per arrivare alla cultura, alla salute e al benessere, fino all’intrattenimento.

All’interno di questo percorso si inserisce anche il più recente progetto di inclusione sociale e lavorativa dedicato alle persone disabili in età lavorativa, con particolare attenzione verso la sindrome di Down, che ha visto l’inserimento stabile e continuativo in azienda di quattro nuovi collaboratori e la realizzazione di un vero e proprio reparto produttivo per l’assemblaggio di campionari in pelle. Obiettivo ultimo: realizzare un reparto con un livello di produttività in grado di renderlo sostenibile nel tempo.

«Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento che va a confermare la nostra attenzione verso le persone, asset fondamentale per la crescita del Gruppo – dichiara Chiara Mastrotto, Presidente del Gruppo. – In questi anni abbiamo messo a sistema, potenziandole e diversificandole ulteriormente, una serie di iniziative dedicate ai nostri dipendenti che un tempo erano indicate con “Gruppo Mastrotto Ti dà Valore”. In questo piano strutturato, testimone di una visione anticipatrice che come azienda avevamo maturato già da tempo, si inserisce anche il progetto di inclusione sociale e lavorativa destinato alle persone con disabilità. Come azienda abbiamo voluto rispondere al bisogno delle persone diversamente abili di inserirsi in modo stabile e continuativo nel mondo del lavoro e di offrire, attraverso la predisposizione di un reparto produttivo dedicato, opportunità concrete di inserimento lavorativo e di inclusione sociale. Crediamo, infatti, che inclusione significhi integrazione, quell’integrazione che può consentire alle persone disabili di realizzarsi umanamente e professionalmente interagendo in maniera costruttiva con l’azienda e i colleghi. Questa integrazione ha, inoltre, giovato anche al resto dei dipendenti, stimolando il loro senso di appartenenza e invogliandoli a sostenere i nuovi colleghi, condividendo con loro valori ed esperienze».